mercoledì 10 dicembre 2008

Oriella Ferrini ci scrive.

MAH!.....

Non so mai quando cominciare a fare una riflessione su quanto accade nel partito perché i fatti si susseguono in maniera continua.

Anche la lettura che ognuno di noi da degli accadimenti cambia a seconda del punto di vista , persone, compagni ed amici che hanno partecipato alla stessa assemblea ne danno taglio e lettura diversa, merito della grande amalgama a cui tutti tendiamo e in cui siamo coinvolti.
Il grido di dolore che si alza per una forte moralizzazione e della ricerca della Politica che risolva quello che sta accadendo, per ora produce un grande sfogatoio di aspettative che ognuno ripone nel partito.
La bontà delle critiche e la tensione che le genera dimostra comunque una grande vitalità.
Le due serate della assemblea cittadina ha mostrato sentimenti veri che a volte sono celati dietro alle appartenenze ed alle convenienze.
Nel nostro circolo gli schieramenti sono tutti rappresentati ed anche il “non schierarsi” è presente.
La macchina ideale ed organizzativa delle primarie è innescata ed a poco vale lo stand by a cui siamo tutti richiamati, forse dimostra il forte attaccamento ad uno strumento nuovo che affascina tutti, le primarie consentono di misurarsi con la gente nel bene e nel male.
Noi non abbiamo sede e ci penalizza molto, come se nella nostra territorialità dovessimo aspettare di essere visitati, forse ripetiamo quello che nei vertici della nostra dirigenza sta accadendo, sembra di subire le iniziative delle primarie invece di proporle e vagliarle.
Mozioni e raccolta di firme credo siano fuori luogo, il soggetto attuale è la tenuta del partito democratico in una unità e coesione di tutte le appartenenze e origini.
Critiche feroci, accanimenti e discredito personale sono facilissimi mai come ora, le caratteristiche personali dei candidati sono attaccabili, voci che riportano lo “sgomento” la “credibilità” ed altri segnali di disfatta sono riportati ad ogni incontro ma quanto seguito hanno nessuno lo sa.
I numeri contano, il carattere di questa città è mutato, come si dice non contiamo più sul voto ideologico, ma la necessità di opporsi alla destra si.
Il nostro tesseramento sta andando bene, chi ci avvicina parla di altro, crisi economica, impoverimento e scuola a cui solo noi possiamo rispondere.

Ultime novità:
-il gesto del nostro sindaco a cui ho mandato sms solidale a nome del circolo
-ricerca di coalizione e quindi nuovi numeri, previsti nel regolamento, per la presentazione dei candidati e nuova conta di firme.

Oggi incontro a Roma dei nostri vertici.
Tutto in divenire.
Intanto incontri pubblici e privati a cui direi ad ognuno di partecipare per le proprie curiosità interessi e convinzioni, possono essere motivo di arricchimento per tutti e chi ne ha voglia ne riporti nota che potremo diffondere nel nostro circolo.

Tanti abbracci a tutti
Oriella Ferrini

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