domenica 19 ottobre 2008

PD AREA METROPOLITANA FIORENTINA FORUM AMBIENTALISMO DEL FARE

L’Italia, l’Unione Europea, Kyoto e la crisi climatica
Il governo del nostro paese si trova oggi in rotta di collisione con l'Unione Europea a proposito delle misure necessarie per la salvaguardia del clima.
Esistono le premesse invece per muoversi assieme all'Europa più evoluta?
Secondo noi, assolutamente sì.
Alcuni dati:
Secondo un interessante sondaggio rivolto ad alcune piccole-medie aziende italiane e pubblicato su internet da una agenzia specializzata e' risultato che...
Il 92% degli imprenditori NON sa calcolare i propri costi di produzione
Il 94% degli imprenditori NON sa determinare correttamente il punto di pareggio della propria azienda
Il 97% degli imprenditori NON sa calcolare l'incidenza esatta dei costi sul prezzo finale
· Sarebbe interessante trovare chi, delle pubbliche amministrazioni, ha conoscenza esatta dei consumi energetici del proprio patrimonio edilizio, e che è in grado, sulla base di un’analisi seria, di poter programmare degli investimenti per aumentarne l’efficienza.
· Il 98% delle merci in Italia viene trasportato su gomma.
· L’efficienza dei motori delle automobili aumenta progressivamente, ma viene vanificata dal fatto che i nuovi modelli sul mercato sono sempre più grandi, pesanti, accessoriati.
· L’Italia dipende dall’estero per la quasi totalità dei propri consumi energetici, ed è sottoposta ad ogni possibile condizionamento dai paesi produttori di petrolio, gas, carbone.
· Il prezzo dell’energia elettrica per le industrie italiane è il più alto d’Europa.
Le nostre considerazioni
In altre parole, esistono enormi margini di miglioramento per razionalizzare i nostri consumi energetici, riducendoli, con benefici sia per l’ambiente che per l’economia italiana, nonché per l’indipendenza del nostro paese.
Ma, invece di lavorare su delle strategie realistiche,( dove non c’è nulla di nuovo da inventare, visto che sarebbe già sufficiente copiare le esperienze standard di altri paesi, o di quei luoghi anche italiani dove c’è chi ha lavorato sul serio), il governo di centro destra pensa solo a trattare sui soldi, come se si trattasse di una multa, e non di una scelta politica condivisa da tutti gli stati evoluti d’Europa. E per trattare sui soldi ci fa vergognare tutti, perché in primo luogo cerca maldestramente di imbrogliare sulle cifre…

Le nostre proposte per l'oggi
Quali proposte semplici, concrete e immediate, sulla linea di una strategia inevitabilmente complessa?
1. Che tutte le pubbliche amministrazioni redigano una certificazione energetica per tutti i loro edifici e impianti più significativi come dimensioni e consumi, come primo passo di una futura ristrutturazione, iniziando a predisporre il calcolo dei costi, dei benefici, dei tempi di rientro dagli investimenti.
2. Che in tutti i regolamenti edilizi comunali ci siano norme comuni sull’efficienza energetica e sul ricorso alle rinnovabili, e che venga ovunque inserito, nel caso di nuove costruzioni o di ristrutturazioni o di rinnovamento delle facciate, l’obbligo di raggiungere una tenuta termica adeguata al clima del luogo.
3. Che venga rientrodotto l'obbligo di allegare la certificazione energetica in occasione della stipula degli atti di compravendita degli immobili.
4. Che si mantengano le detrazioni del 55% per le opere di efficienza energetica e di ricorso alle rinnovabili in edilizia
5. Che per ogni veicolo o macchinario sia redatta una scheda di consumi, in modo da valutare correttamente le spese di gestione in essere o successive all’acquisto, e si possano programmare investimenti sull’efficienza calcolando i tempi di rientro.
6. Che si investa massicciamente sui trasporti pubblici.
7. Che si investa massicciamente perché le nuove auto e gli altri mezzi privati siano più efficienti.
8. Che si attui una campagna informativa ( e non punitiva) nei confronti del sistema industriale nel suo complesso, in modo da avere una panoramica realistica delle riduzioni dei consumi possibili grazie ad una maggiore efficienza del sistema, degli investimenti necessari e dei relativi tempi di ritorno.

Sergio Gatteschi & Oriella FerriniCoordinatori Forum Ambientalismo del Fare PD Area metropolitana di Firenzecell. ++393384759461www.tramfirenze.itskype sergio.gatteschi

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