mercoledì 29 ottobre 2008

Prostituzione 5 domande di Maria Zegarelli a Vittoria Franco

il testo dell'intervista di Mariza Zegarelli a Vittoria Franco, pubblicata oggi sull'Unità in merito al Disegno di legge sulla Prostituzione.Segnalo inoltre l'indirizzo del sito in cui si possono consultare notizie su questo e altri argomenti, in particolare sui temi delle pari opportunità, della ricerca, della scuola e dell'università: http://www.vittoriafranco.it/
l'intervista:Prostituzione Cinque domande di Maria Zegarelli a Vittoria Franco.
"LE NOSTRE MISURE PER COMBATTERE LA TRATTA"
Vittoria Franco, ministro ombra delle Pari Opportunità, sa bene che la polemica è dietro l’angolo. Dietro l’angolo di casa propria.
Senatrice, non teme l’impopolarità delle proposte contenute nel ddl?
«Attenzione, noi non abbiamo presentato un disegno di legge sui quartieri a luci rosse. Stabiliamo che la prostituzione è un reato se praticata in luoghi pubblici».
Ma la punite con una sanzione amministrative a carico di prostitute e clienti.
«La sanzione amministrativa è immediatamente esigibile, mentre per l’ammenda prevista dal ddl del governo bisogna aspettare il terzo grado di giudizio».
Lei non li chiama quartieri rossi, ma cosa sono le aree che Comuni possono destinare alla prostituzione?
«Nel ddl sono previsti come seconda istanza, nei casi in cui questo si presenti necessario per le particolari condizioni di una città o di un quartiere. Ma prevediamo anche la possibilità per le donne che decidono liberamente di esercitare la prostituzione di riunirsi, al massimo in tre, in un appartamento senza incorrere in alcuna sanzione. Anche questo è un modo di contrastare lo sfruttamento e la tratta».
Il vero problema resta proprio la tratta. Come lo affrontate?
«Prevediamo pene durissime per chi si macchia di questo reato equiparandolo ai reati di mafia. Il ddl prevede che i beni confiscati e la riscossione delle sanzioni amministrative confluiscano nel Fondo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri destinato alle vittime dello sfruttamento per aiutarle a reinserirsi nella società e trovare un lavoro. È in questo modo che si affronta un problema che è soprattutto sociale e non solo di ordine pubblico come per la destra. A noi interessa il destino di queste persone, non ci limitiamo a dire che devono sparire dalle strade, vogliamo dare attuazione piena e fondi all’articolo18 del Testo unico sull’immigrazione che tutela coloro che vogliono uscire dallo sfruttamento».
Prostituzione minorile: Carfagna prevede il rimpatrio dei minori. E voi?
«Questa misura è stata criticata sia dall’Unicef sia da Save The Children perché potrebbe non rispettare il principio del superiore interesse del minore. Noi introduciamo misure più efficaci come il reato di inescusabilità per ignoranza dell’età del minore, l’arresto in flagranza per i clienti e il divieto di patteggiamento. Ci sono tanti modi di affrontare un problema, c’è chi sceglie misure inefficaci, come il governo, e chi cerca, come noi, di stroncare il fenomeno alla radice».
Senatrice Vittoria Franco - Ministro Pari Opportunità del Governo Ombra

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