martedì 27 maggio 2008

TEMPI CATTIVI dedicato a tutti quelli che ...

'Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento,
perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto,
perché mi stavano
antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano
fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero
comunista.
Un giorno vennero a prendere me, e non c'era rimasto nessuno a protestare.
(Bertolt Brecht)

Dibattito sulla bozza di Statuto del PD: mercoledì 28 maggio in via Mercadante



COORDINAMENTO CIRCOLI QUARTIERE 1

Stazione - San Jacopino/piazza Puccini - Santa Croce/Ciompi - Oltrarno/San Niccolò

invita a partecipare all’incontro dibattito sulla bozza di statuto regionale del PD

L’incontro è convocato per mercoledì 28 maggio alle ore 21 presso il circolo Bencini in via Mercadante, 58
sarà presente Leonardo Brunetti della sottocommissione per lo statuto
Ordine del giorno:
1) apertura dei lavori con intervento introduttivo
2) illustrazione della bozza di statuto
3) dibattito e presentazione di eventuali proposte


le coordinatrici e i coordinatori dei circoli
Lavinia Balata - Oriella Ferrini - Maurizio Sguanci - Giuliano Gasparotti

mercoledì 21 maggio 2008

ASSEMBLEA COMUNALE DEL PD DI FIRENZE: 23 maggio







ASSEMBLEA COMUNALE DEL PD di

FIRENZE

VENERDI'23 MAGGIO 2008
17.30

presso il
CIRCOLO ARCI SAN BARTOLO A CINTOIA
Via di San Bartolo a Cintoia, 95 - Firenze

con proseguimento nel dopo cena ( si effettuerà servizio panini )

Questo l'ordine del giorno:


1) Comunicazioni del Segretario


2) ELEZIONI 2009: Documento di indirizzo politico su percorso programmatico


3) Valutazione bozza dello Statuto Regionale


4) Varie ed eventuali



Chi volesse iscriversi, lo scriva nl commento a questo post.



martedì 20 maggio 2008

"Il sabato del"...Circolo PD di Santa Croce




"La donzelletta vien dalla campagna in sul calar del sole"...così inizia il "Sabato del villaggio".
Come inizia invece il Sabato del Circolo PD di Santa Croce? "Crescita, Primarie, Futuro...per il bene dell'Italia, ed anche di Firenze!"

Oriella Ferrini, la Coordinatrice del Circolo ha condotto la mattinata, dando il giusto tocco pragmatico, alle riflessioni sulla situazione attuale e sul da farsi.

"Non dobbiamo limitarci a fotografare la situazione attuale, alimentando le paure insite nell'essere umano, programmi e proposte che diano soluzioni reali, queste sono risposte responsabili" queste le riflessioni del Senatore Achille Passoni, che ha aperto la mattinata. Ancora nel discorso al Senato "Il nuovo premier mentre ha nominato innumerevoli volte la parola 'crescita' non ha mai pronunciato la parola 'cambiamento': come poter concilire i due concetti, alla luce dell'auspicato e necessario aumento della produttività?"

Quindi la parola ai coordinatori dei forum cittadini, Lai e Gatteschi: ancora una volta la Regione Toscana è pioniera in un processo democratico, la parola, infatti, passa ai cittadini che vogliono partecipare ai forum tematici su "Primarie, Ambientalismo del fare, Comunicazione". Chi fosse interessato può postare il suo indirizzo e-mail e nome scrivendo un commento alla fine di questo messaggio.

Ha concluso la mattinata il Coordinatore cittadino del PD Giacomo Billi, ricordando quanto sia importante "prepararsi al meglio per le elezioni amministrative del 2009, ascoltando i cittadini e gli elettori e riflettendo bene sul metodo delle Primarie per designare il candidato sindaco per il PD"

Tra una deliziosa fetta di torta al cioccolato con spruzzata di zucchero ed una schiacciata con mortadella si può anche parlare di politica, Italia e PD. Chi c'era sabato ne è testimone!

notizie dai Forum su Partecipazione e Forma Partito

Andrea Lai e Giulio comunicano che è disponibile la bozza di Statuto regionale che verrà approvata il 30 maggio in commissione e successivamente in Assemblea regionale, quindi è convocato un incontro con i partecipanti ai forum, con i coordinatori e membri dei coordinamenti in tempo per predisporre commenti ed eventuali proposte di modifica:

MERCOLEDÌ 21 MAGGIO, alle h. 21:00
presso la CASA DEL POPOLO DELL'ISOLOTTO di VIA MACCARI 104
(da via Canova provenendo dal centro, la seconda a destra).
Un plausibile elenco di argomenti in discussione potrebbe essere:
  1. Relazione del gruppo di lavoro sullo Statuto regionale toscano e elaborazione di commenti ed eventuali proposte di modifica.
  2. Composizione degli altri gruppi di lavoro e stato di avanzamento dei lavori.
  3. Proposte per la festa nazionale.
  4. Eventuale dibattito sulle ultime vicende politiche
(purtroppo e' improbabile che il tempo a disposizione basti, ma alcuni interventi via mail hanno sollevato questioni interessanti ed in questa od in una delle prossime occasioni parrebbe importante parlarne).

domenica 18 maggio 2008

Firenze e l'appuntamento del 2009

Ho partecipato ieri all’incontro organizzato dal Circolo S.Croce presso il ‘Teatro del sale’ (complimenti e ringraziamenti al proprietario per il locale e la sua ospitalità) durante il quale si è parlato della situazione politica nazionale (discussi dal Sen. Achille Passoni), sono stati presentati alcuni Forum tematici dell’area fiorentina e si è concluso con il saluto del coordinatore cittadino Giacomo Billi in vista del prossimo appuntamento elettorale per la città di Firenze, oltre a ringraziare e riconoscere meritatamente l’impegno della coordinatrice Oriella Ferrini; colgo l’occasione per fare gli auguri di un ritorno a breve termine per la grande assente Oriella Pieracci.

Vengo al dunque del mio intervento che riguarda il prossimo appuntamento elettorale amministrativo per la città di Firenze interessante per vari aspetti che non sono solo per la conferma di una guida PD.

Sindaco: vorrei una donna, non solo come segno di discontinuità, ma per il giusto riconoscimento del ruolo svolto nella società in linea con la politica del PD.
Giunta: visto il buon risultato politico PD ottenuto a Firenze, e anche in tutta la Toscana, sarei poco propenso ad aperture con forze quali l’UDC e la Sinistra Arcobaleno, casomai il mantenimento del rapporto a livello nazionale con la lista Di Pietro.
Trasparenza: deve essere un tema centrale perché la buona amministrazione è il frutto di buoni amministratori.
Temi rilevanti: Firenze oltre alla gestione normale amministrativa di un Comune è interessata, e lo sarà, da importanti interventi infrastrutturali per la mobilità, quali l’Alta Velocità e Alta Capacità con il sottopasso ferroviario e la realizzazione della Tramvia; l’A/V e A/C la portano ad essere un nodo europeo per il trasporto ferroviario di persone e merci, mentre la Tramvia interessa principalmente la mobilità dell’area metropolitana e cittadina (in combinazione con il trasporto pubblico ferroviario e su ruote locale) e ciò comporterà un cambio di ‘stile di vita’ per i cittadini e i fruitori stessi di Firenze oltre che possibili spostamenti di ‘funzioni pubbliche’ oltre a crearne altre.
Legalità e territorio cittadino: possibile che non si riesca ad estirpare il mercato illegale dei prodotti contraffatti degli ambulanti e la prostituzione? Quando parlo di prostituzione metto il dito nella piaga della minorile delle Cascine (di cui spesso le cronache parlano).
Sicurezza : (tema importante che purtroppo mi è venuto a noia perché sembra che debba risolvere ogni problema oscurando temi sicuramente non meno importanti) purtroppo anche Firenze ne è interessata e non solo per i problemi legati all’immigrazione e non solo sia in aree periferiche o circoscritte bensì anche il ‘centro’ (è incredibile che per Firenze, culla di civiltà e città aperta al mondo, debbano sorgere problemi a voler uscire la sera, anche in vista della bella stagione, e doversi preoccupare di chi si possa incontrare), adesso sono di moda le ‘ronde’ che trovo veramente tristi e inoltre fanno perdere di vista i veri riferimenti quali sono le Forze dell’ordine (per questo io sono contrario). Sono in pieno accordo con l’Ass.re Cioni e il suo operato.

La Toscana e l’Europa : il referendum per la tramvia è stato il primo banco di prova per la città e il modo scorretto e incantatore del centrodestra ha mostrato la sua maniera di muoversi, quindi attenzione perché le ‘rendite politiche’ non sempre sono certezze.
La ‘detoscanizzazione dell’Italia’ è un obiettivo del PDL da non dimenticare, come pure che grazie alla politica della Regione Toscana possiamo dire che siamo sempre più ‘regione europea’.

giovedì 15 maggio 2008

PROSSIMA FESTA NAZIONALE PD: ORGANIZZIAMOCI

Dal coordinamento Cittadino di Firenze riceviamo e mettiamo in rete

Ai Coordinatori dei Circoli PD di Firenze
A chi nei circoli si occupa o se ne vorrà occupare dell'organizzazione di iniziative o che in passato già hanno organizzato feste di partito.


Carissime/i Democratiche/ci Fiorentine/i,

15 MAGGIO 2008 alle ore 18.00 ( puntuali!!!) presso la sede del Pd di Firenze Via Venezia 2 si svolgerà un incontro per tutti i Coordinatori dei Circoli del Pd alla presenza di Osvaldo Miraglia Resp. Organizzazione Festa Nazionale del Pd

Questo l'ordine del giorno

1) Partecipazione dei Circoli alla Festa Nazionale del Pd che si svolgerà a Firenze dal 23 Agosto al 7 Settembre (pv)

2 ) Varie ed eventuali

Data l'importanza dell'incontro si prega vivamente di non mancare!!!

mercoledì 14 maggio 2008

Fare politica significa amministrare la cosa pubblica? Paolo Novaselich

Il dibattito politico che sta coinvolgendo la nostra città non è che sia uno dei momenti più brillanti della storia fiorentina.
Un senso di diffuso malessere sta ormai da tempo investendo molti cittadini.
La protesta generalizzata assume contorni più o meno chiari, spesso vengono individuate vere problematiche, altre volte si colpisce nel mucchio, senza pensare.
Di fronte ad un pensiero di rinascita cittadina ci troviamo a che fare con la cruda e nuda realtà, fatta di una cronaca che descrive come un piccolo favore può essere fondamentale per un grande affare.
Ognuno in fondo vive la propria dimensione.
Qualcuno parla di piste aeroportuali da progettare e realizzare, altri pensano alle loro piste personali.
Molti dicono è sempre stato così, nessuno che pensi alla qualità dei progetti.
Ma se tutti potessimo vedere che cosa sta accadendo al di fuori della nostra realtà, avremmo un senso di ribellione ancora più forte.
Dove i soldi pubblici sono trasformati nella loro corretta destinazione si riesce a percepire l’utilità o l’essenza del servizio.
Quando vediamo queste realtà, comprendiamo di che cosa stiamo parlando, ci accorgiamo di dove sono finite le risorse pubbliche, avvertiamo il piacere del luogo, percepiamo l’esistenza del buon amministratore.
Ma che cosa centra la politica con la realizzazione di un’opera pubblica?
Che cosa vuol dire amministrare correttamente le risorse pubbliche?
Siete veramente convinti che un’amministrazione locale di sinistra governi meglio di una di destra?
Sono domande che ognuno di noi si deve porre, per un semplice motivo, perché il cittadino se lo è già chiesto e forse si è già dato una risposta.
Alcune vecchie fiabe non funzionano più, il cittadino-utente vuole e pretende dei servizi efficienti, delle scelte efficaci, delle risposte concrete da parte di un amministratore.
Il cittadino è ormai stanco, se anziano, all’oscuro, se giovane.
Non possiamo più permetterci di intraprendere delle battaglie come quella sulla tramvia senza poi non saper cogliere quali siano state veramente le risposte.
La tramvia non è di sinistra o di destra, non ha una connotazione politica.
La tramvia è un’opera pubblica e deve essere realizzata per risolvere un problema e garantire un servizio al cittadino, non perché un’amministrazione locale di sinistra ha fatto una scelta, che vuol definire politica, ma non lo è.
Non possiamo continuare a fare delle scelte contro il benessere collettivo, sperando che l’individuo accetti passivamente il sacrificio, solo perché chi lo domanda appartiene a delle forze politiche di gradimento personale.
Se non capiamo la differenza che passa attraverso la dicotomia politica/amministrazione, saremo destinati alla sconfitta.
Credo che il passato abbia finito di regalarci dei vantaggi, penso che il consenso debba essere conquistato, presumo che i giovani non siano molti interessati al nostro dibattito politico, ma possono essere attratti dalle giuste scelte.
Per questo motivo ritengo sia necessario diventare garanti della buona gestione e della corretta amministrazione, diventare promotori della realizzazione di opere pubbliche che siano congrue a quanto programmato, tornare ad una progettazione architettonica degna della nostra città, abbandonando per sempre quelle scelte umilianti che non hanno rispetto per nessuno, che minano la dignità di questa città e che favoriscono l’interesse di pochi individui a danno dell’intera collettività, che nel caso di Firenze, si estende ben oltre ai confini di un semplice territorio. Paolo Novaselich

domenica 11 maggio 2008

Un confronto per ripartire "Circolo 2 Santa Croce-Ciompi Firenze"



I fondatori del circolo 2 Santa Croce-Ciompi sono invitati all'incontro "DOPO IL VOTO"

sabato 17 maggio al Teatro del Sale dalle ore 9.30 alle ore 12 all’incontro con:


Giacomo Billi
Achille Passoni
Silvia Della Monica




un confronto per ripartire, per capire contenuti e motivi delle scelte elettorali nazionali insieme alla particolarità della Toscana….
…ed anche una occasione per partecipare tutti alla ripresa politica del nostro circolo,




saranno inoltre presenti con i loro contributi i rappresentanti dei forum tematici dell’area metropolitana


Alberto Gandolfi


Sergio Gatteschi


Andrea Lai



un caro saluto Oriella Ferrini Coordinatrice Circolo 2

Senatrice Vittoria Franco, ministro delle Pari Opportunità del governo Ombra, ha scritto

Un governo ombra con soluzioni alternative per il paese
9/5/2008 - Conferenza stampa di Walter Veltroni e Dario Franceschini
"Rispetto al governo Berlusconi - ha detto Veltroni- abbiamo previsto anche un ministro ad hoc per la comunicazione, perche' vogliamo segnalare l'importanza di questo tema per noi".Tra le novita' c'e' poi indicazione di Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, al ministro delle Riforme per il federalismo.Mariangela Bastico guidera' il dicastero ombra dei Rapporti con le Regioni mentre Linda Lanzillotta quello della Pubblica Amministrazione. Alle pari opportunita' va Vittoria Franco, Beatrice Magliolfi sarà invece l'avversaria' di Roberto Calderoli alla Semplificazione normativa. Pina Picerno e' l'anti Meloni alle Politiche giovanili, mentre Maria Paola Merloni va alle Politiche comunitarie. La funzione del ministro per i Rapporti con il Parlamento che non e' previsto sara' svolta dai capigruppo di Camera e Senato Antonello Soro e Anna Finocchiaro.Il governo ombra e' presieduto da Walter Veltroni e ne fanno parte anche il vice segretario Dario Franceschini, il coordinatore Enrico Morando e il portavoce Riccardo Franco Levi."Questa mattina- dice Veltroni alla presentazione- abbiamo illustrato al presidente della Repubblica la composizione, la funzione e la struttura del governo ombra. Non vogliamo che la nostra opposizione si esaurisca nel dire solo 'no', vogliamo anche proporre alternative di governo. Per questo, sara' il perno per acquisire ulteriore consenso".Lunedi' prossimo si terra' la prima riunione del governo ombra.
Su 21 ministri 9 sono donne, il 43 per cento. Ecco l'elenco dei ministri:
ESTERI - Piero Fassino
INTERNO - Marco Minniti
ECONOMIA - Pierluigi Bersani
INFRASTRUTTURE - Andrea Martella
BENI CULTURALI - Vicenzo Cerami
ISTRUZIONE - Mariapia Garavaglia
RIFORME PER IL FEDERALISMO - Sergio Chiamparino
AMBIENTE - Ermete Realacci
AFFARI REGIONALI - Mariangela Bastico
DIFESA - Roberta Pinotti
GIUSTIZIA – Lanfranco Tenaglia
SVILUPPO ECONOMICO - Matteo Colaninno
POLITICHE COMUNITARIE - Maria Paola Merloni
COMUNICAZIONI - Giovanna Melandri
LAVORO - Enrico Letta
POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - Alfonso Andria
PARI OPPORTUNITA' - Vittoria Franco
SEMPLIFICAZIONE NORMATIVA - Beatrice Magnolfi
ATTUAZIONE PROGRAMMA - Michele Ventura
POLITICHE GIOVANI - Pina Picierno
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE - Linda Lanzillotta.

Senatrice Vittoria Franco
Resp. Segr./Uff. Stampa Paolo Maggi 333 4798910
e-mail: vittoria@vittoriafranco.it - internet: http://www.vittoriafranco.it

lunedì 5 maggio 2008

Domani martedi 6 maggio 2008 ore 21 Coordinamento cittadino di Firenze

PARTITO DEMOCRATICO
Coordinamento Cittadino di Firenze


Carissime/i Democratiche/ci Fiorentine/i,

Con la presente sono a ricordarvi dell'incontro che il Coordinamento Cittadino del PD ha organizzato per domani sera; un momento di analisi e riflessione sui risultati elettorali Nazionali e Locali aperto a tutti i cittadini interessati (Vi chiedo di diffondere la notizia ai vostri contatti):
DOMANI (Martedì) 6 MAGGIO 2008 ore 21
CIRCOLO ARCI SAN BARTOLO A CINTOIA
Via di San Bartolo a Cintoia, 95 - Firenze-
Introduce Giacomo Billi,
Segretario PD Firenze
- Analisi a cura del Prof. Roberto D'Alimonte, Docente di Sistema Politico Italiano -
Facoltà di Scienze Politiche
Università degli Studi di Firenze
- Dibattito.Vi aspettiamo numerosi !!!!!!(Per chi non lo conoscesse, il Circolo si trova nel Quartiere 4 in zona Via Canova-Via Simone Martini-Viadotto dell'Indiano, vicino al Warner Village. ecco il link alla mappa: http://tuttocitta.libero.it/tcolnew/index_libero.html#sez=1015&com=Firenze%20(FI)&ind=Via%20di%20San%20Bartolo%20a%20Cintoia&nc=95&qs=&vcc=&dts=&dte=&tms=&tme=&hm=&sdv=Firenze&scl=38517&std=C&scm=Firenze&ssg=FI&srg=Toscana&z=0.6&x=11.19099&y=43.77887&cv=1&pv=0&noc=3&be=0&ft=0&mmve=0

La solitudine del Tibet lunedi 12 maggio 2008 h 16,30


Firenze, Sala Affreschi del Consiglio Regionale della Toscana Via Cavour 4

Intervengono:
Riccardo Nencini Presidente Consiglio Regionale della Toscana
Claudio Cardelli Vice Presidente Associazione Italia-Tibet
Paola De Pirro Responsabile sezione Italia-Tibet di Amnesty Italia
Thupten Tenzin Presidente delle Comunità Tibetana in Italia
Santu Lama Jimpa Consulente Gruppo Interparlamentare per il Tibet

Dibattito e interventi di rappresentanti delle associazioni promotrici
Introduce e coordina:
Severino Saccardi Consigliere Regionale, Direttore di "Testimonianze"
Proiezione del video:“La conquista del West”a cura di Claudio Cardelli
Lettura di brani di testi di Fosco Maraini
Interventi musicali dedicati al Tibeta cura di Titta Nesti (voce) e Alessandro Piccini (chitarra)con Ettore Bonafè (vibrafono e percussioni)ospite Anna Granata (voce)
informazioni:
"Testimonianze" (335-5378224) Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale del Consiglio Regionale della Toscana (055-23871)

Articolo da 'La Repubblica'

Riporto volentieri un articolo tratto da 'La Repubblica' perchè oltre a far riflettere su certi contesti secondo me è anche il risultato di una certa cultura 'sdoganata' che ha permesso la depenalizzazione dell' apologia fascista, permettendo a formazioni quali 'Forza Nuova' di presentarsi a candidarsi presentando il proprio simbolo.



Figli di buona famiglia
di Ilvo Diamanti

Il luogo dell'aggressione"Giovani di buona famiglia". Così vengono definiti i cinque teppisti che hanno massacrato e ridotto in fin di vita Nicola Tommasoli. Colpevole di non aver voluto "consegnare" loro una sigaretta, dopo regolare intimazione. Giovani ultrà. Ultrà-giovani. Occasionalmente di estrema destra. Neonazi oppure neofasci. Teste rasate. Un simbolo inquietante, ormai. Al punto da indurmi in tentazione. Io, skin per colpa del tempo che passa; e per eredità genetica. Oggi mi viene voglia di ricorrere alle tecniche tricologiche: un trapianto, una parrucca... Giovani ultrà di estrema destra. Abituati ad avere uno stadio a disposizione per esibire i loro muscoli, i loro slogan, i loro simboli contro gli altri. I nemici. Gli "altri". Non solo quelli dell'altra parte politica. Dell'altra parte. Ma "gli altri", in generale. Gli stranieri, i nomadi. Gli ebrei. I deboli. Hanno in spregio le persone "comuni". A cui la violenza non piace. Quelli che la sera, in città, tirano tardi con gli amici. E passeggiano in centro città. Immaginando che possa ancora essere una città. Luogo dove, appunto, passeggi con gli amici. Fumi la sigaretta. Chiacchieri. Luogo di relazioni, insomma. Rete di comunità. Non un agguato politico. Ma un'aggressione "per caso". Chissà: gli aggrediti potevano essere leghisti, magari perfino fascisti. In quel momento erano solo persone comuni. Finite sulla strada di persone extra-ordinarie. Super-uomini in libera uscita. Giovani di buona famiglia anche quelli che, a Torino, hanno costretto i vigili ripiegare. Dopo averli circondati e aggrediti, qualche sera fa. La notte prima della festa. I vigili impudenti e imprudenti. Pretendevano di multare le auto in sosta dovunque, in Piazza Vittorio Veneto. In pieno centro. Perfino lungo le rotaie del tram. Tanto la notte non circola. Pretendevano, i vigili. Di interrompere la festa infinita. La "movida", come la chiamano adesso. La notte bianca che si celebra ogni fine settimana. Pretendevano di ostacolare il libero accesso alle auto e ai suv che, ovviamente, sono padroni della notte. (In realtà, anche del giorno). Ovvia la rivolta di questi giovani di buona famiglia contro tanta sfacciata arroganza. Così, a centinaia, hanno costretto i vigili a fuggire. Non senza aver inferto loro qualche colpo, qualche botta. Così, a futura memoria. Certo, in questo caso non li hanno massacrati. Non erano neonazi e neofasci. (Magari, avessero incontrato un nazi che chiedeva loro una sigaretta, sarebbe finita male anche per loro...). Solo ragazzi normali, di "buona famiglia". Si sono limitati ad affermare la legge del controllo sul territorio. Filmando la scena, regolarmente diffusa su "You tube". A scopo esemplare. Questi "figli di" buona famiglia, tecnologicamente attrezzati ed esperti. Per fortuna: sono nati in tempi molto diversi e lontani da quel maledetto 1968, di cui si celebrano i nefasti, a quarant'anni di distanza. L'eredità di illusioni mancate e di violenze mantenute. Questi giovani di buona famiglia, invece, non guardano lontano. Non cercano figure e utopie di altri mondi lontani. Il comunismo, Mao, Che Guevara... Semmai - alcuni di essi - guardano più indietro. Riscrivono storie da cui isolano ciò che interessa loro. Il mito della forza. Il seme della violenza. Che coltivano, quotidianamente, esercitando l'odio contro gli altri. Poveracci, accattoni, zingari e stranieri. Clandestini e non. Perché non conta distinguere, ma categorizzare e colpire "l'altro". Lo stesso che fa paura alla gente comune. Quella che mai si sognerebbe di bruciare un campo nomadi, tantomeno di ammazzare di botte un ragazzo perché non ti dà una sigaretta. Potrebbe essere loro figlio, l'aggredito. E gli aggressori potrebbero essere loro figli. Giovani di buona famiglia. Quelli abituati a sfogarsi il sabato sera, in discoteca, o nei bar del centro. Nelle piazze e nelle strade. Molti bicchieri e qualche pasticca per tenersi su di giri. Per ammazzare il tempo insieme alla noia. E l'angoscia che ti prende, in questa vita normale, in questa società normale, in questa città normale. Dove i divieti sono comunisti e le regole imposizioni inaccettabili. Dove dirsi "buoni" è un'ammissione di colpa. E la debolezza un vizio da punire. Giovani di buona famiglia. Genitori che non deprecano questa società senza autorità, senza divieti e senza punizioni. E poi si indignano: di fronte ai divieti e alle punizioni. Alle autorità autoritarie. Quando colpiscono loro e i loro figli. Sempre gli ultimi a sapere. Cadono dalle nuvole, se scoprono cosa combinano, quei loro figli, a cui hanno dato tutto. Senza chiedere nulla. Senza sapere nulla di loro. Questi genitori di buona famiglia. Ce l'hanno contro questa scuola senza voti. Contro i professori che non si fanno rispettare. Contro i maestri che non sanno comandare. Non sanno punire. Questi genitori. Non capiscono e non accettano: i professori che impongono rispetto, comandano e puniscono. E magari bocciano. I loro figli. Giovani di buona famiglia. Figli di buona famiglia. Figli di. (5 maggio 2008)

domenica 4 maggio 2008

Capalbio da occupare...

Sulle pagine del 'Corriere della Sera', di sabato 3 maggio 2008, a pagina 15, viene riportata una frase di Ignazio La Russa (An-Pdl) riguardo Capalbio che dice ...Ho spedito mio figlio a fare un sopralluogo. Ci piacerebbe occuparla militarmente, quella spiaggetta...; questa frase sta indicare molto, secondo me, anche se detta ridendo - ricorda il famoso detto su Pulcinella : ridendo e scherzando diceva la verità - come se fosse vietato l'ingresso agli appartenenti al centro-destra, haimè!!!
Sappiamo tutti che Capalbio, come lo è stata Sabaudia, è prediletta da molti anni dall'area di centro-sinistra e come normalmente avviene in tutti i posti di villeggiatura frequentati per anni dagli stessi personaggi si forma una sorta di luogo 'cult', ma lo stesso vale per Porto Cervo, Portofino, Cortina, l'Argentario, ecc... per l'area di centro-destra, però non mi ricordo di aver mai sentito dal centro-sinistra programmazioni di occupazioni di luoghi di villeggiatura frequentati dalla parte avverta, tanto meno con volontà di espropriazione.
Sappiamo bene che la Toscana è una 'roccaforte rossa da decomunistare'...è dura da fare visti i risultati positivi del PD all'ultima tornata elettorale...
Sono queste le prove di dialogo proposte dai noti rappresentanti del Pdl?

Difendiamo la Toscana dall'orda...

venerdì 2 maggio 2008

a grande richiesta...IL SIMBOLO!

e finalmente fa il suo ingresso...IL SIMBOLO DEL PD!

giovedì 1 maggio 2008

Risultati politici e appuntamenti nuovi

Il PD è nato da pochi mesi, nell'ottobre 2007 si sono svolte le primarie, nel febbraio 2008 è caduto il Governo Prodi e nello stesso mese sono stati approvati vari documenti quali lo Statuto, il Codice Etico, il Manifesto dei valori e il Programma di Governo (erano già programmate le elezioni); mi sembra che sia stato fatto parecchio e bene in breve tempo.
Viste però le condizioni temporali il PD ha avuto la possibilità attraverso Veltroni di presentarsi al paese grazie al Tour dello stesso Walter e ha avuto poco tempo di creare il radicamento necessario.
Una partenza di svantaggio che però ha dato dei buoni risultati, nonostante si siano perse le elezioni.
Le esigenze degli Italiani sono cambiate come cambiati sono i ritmi della vita e i problemi connessi al lavoro e stabilizzazione delle condizioni atte a pensare al futuro con serenità, c'è un'ansia comune generale rispetto al quotidiano.
Se una 'colpa', se di colpa si può parlare, va data alla campagna elettorale è stata quela di essere non molto 'aggressiva' rispetto alle richieste del popolo, anche se con molta partecipazione.
La destra berlusconiana ha fatto una campagna basata sulla sicurezza, sulle tasse e il caro vita, come se loro fossero esenti da responsabilità.
Ma diciamolo francamente: per i nostri valori potevano fare una campagna 'alla caccia dello straniero'? direi di no.
Sulla sicurezza non è bastato parlare di 'regole', bisognava proporre risposte drastiche e certe d'attuazione.
Sulle tasse il Governo è caduto proprio nel momento in cui i risultati del tesoretto sarebbero stati ridistribuiti.
Se il Congresso si farà dovrà essere un occasione per limare determinati punti in particolare per sviluppare meglio un radicamento sul territorio, non per affilare i coltelli.

In particolare credo che sia importante lavorare di anticipo per le amministrative di Firenze perchè la città è interessata alla realizzazione di importanti opere infrastrutturali legate alla Regione (vista come Europea e non solo italiana): il sottopasso di Firenze, il nodo Alta Velocità/Alta Capacità e le politiche di trasporto pubblico (non solo la tramvia); sarà interessante per questo che ognuno si impegni senza opporsi al nuovo cambiamento (rappresentante una svolta moderna ed europea).

A presto, Bruno