sabato 7 giugno 2008

Il ritorno del Prof. dei Comitati


Il Prof. Asor Rosa con i Comitati del ‘no a tutto’ torna alla carica contro la Regione, il 28 giugno a Firenze, ripartendo dalla lottizazione di Monticchiello a cui dette due volte parere farevole al Comune di Pienza (fu la Regione Toscana con il Ministro Rutelli a bloccare i lavori), per poi calcolare la svalutazione del suo casale in loco di 500.000 euro; rileggendo il suo intervento a Capalbio del 15 settembre 2006, per il ciclo di incontri sul PIT, non si capisce perchè dalla primavera del 2007 mutò la sua posizione verso la Regione addossandogli ogni responsabilità pur ammettendo ‘di non essere esperto di questioni urbanistiche’ (una battaglia personale priva di coerenza), lasciando in seguito la veste di ‘intellettuale di sinistra’. Recentemente si sono costituiti gli Ecologisti Democratici del PD con riferimento ‘l’ambientalismo del fare’ (sviluppo e tutela), presentato da Veltroni a Firenze nel 2007, di cui la Regione Toscana ne è esempio da tempo nelle attuazioni di politiche-programmatiche territoriali (P.R.S., P.R.A.A. e P.I.T. per eccellenza) in cui sono attualmente centrali anche l’esigenze infrastrutturali, per non ingessare il territorio (Corridoio Tirrenico e piattaforma logistica costiera, TAV e sottopasso di Firenze, potenziamento della mobilità-pendolare regionale su ruote di ferro), come l’attenzione verso la rete delle ‘aree protette’ e le politiche energetiche. La visione del Prof. e dei Comitati di una Toscana-cartolina è molto deludente, ridotta e lontana dal territorio premiante per una politica di ‘conservazione attiva’, prova ne è l’essere la prima Regione a stipulare l’Intesa con lo Stato per l’attuazione del piano paesaggistico previsto dal ‘Codice’ come lo è anche il risultato elettorale regionale che vede il PD crescere ed attestarsi addirittura al 74% proprio a Monticchiello.

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