lunedì 29 settembre 2008

PARTECIPATE !!!

al coordinamento eletto ed ai fondatori

è convocata per il giorno mercoledì 1 ottobre alle ore 18.30 l’assemblea del circolo 2 presso la sala della sede del partito di via Venezia


odg:

-riflessioni sulle assemblee cittadina e metropolitana
-documento programmatico per candidatura a sindaco
-riflessioni sulle candidature
-iniziativa volantinaggio nelle scuole
-avvio campagna del tesseramento
-iniziativa banchino del tesseramento
-proposta organizzativa ruoli e responsabilità del coordinamento
-adesione alla manifestazione a Roma il 25 ottobre





invito alla partecipazione tutto il coordinamento per rendere fattiva la condivisione delle iniziative politiche e avere la reale disponibilità degli eletti
cari saluti
Oriella Ferrini

domenica 28 settembre 2008

UN BANCHINO PER L'AVVIO DELLA CAMPAGNA DI TESSERAMENTO


banchino del tesseramento
sabato 4 ottobre dalle ore 15 alle 19
piazza beccaria angolo borgo la croce

ritroviamoci numerosi per fare insieme un momento di partecipazione all’avvio della campagna delle adesioni al nostro partito

Ufficio adesioni del circolo 2:
Susanna Agostini Andrea Misuri
Silvia Dell’Acqua Daniele Caruso
Giovanna Ruscito
Coordinatore di circolo responsabile oriella ferrini

giovedì 25 settembre 2008

PRIMARIE PD Venerdi 26 settembre h.21,00 Riccardo Conti promuove un incontro

Cari amici,
venerdì prossimo, alle ore 21, presso il Circolo ARCI "Le Torri" (Via Lunga, 157, Firenze), promuovo un incontro politico per esporre la mia posizione sulle primarie del PD per la selezione del candidato Sindaco delle prossime elezioni amministrative.Di seguito il testo che ho inviato alla stampa per rendere nota quest'iniziativa.

Nota inviata alla stampa il 23 settembre 2008
La discussione sulle primarie del Pd di Firenze per la scelta del candidato a sindaco per le prossime elezioni amministrative si prolunga ormai da molto tempo, malgrado sia ancora molto il tempo che dovrà passare da qui alla formalizzazione delle candidature prevista per il 15 Novembre. Sono stato coinvolto nella lista dei possibili candidati e ritengo sia giunto il momento di esprimere pubblicamente l’esito di una riflessione che ho cercato di tenere il più possibile lontano dai riflettori. Nonostante la scadenza della presentazione delle candidature sia ancora lontana, motivi di chiarezza politica e la necessità di fornire una risposta alle tantissime persone, che tramite appelli pubblici o per telefono, o con mail affettuose, o semplicemente incontrandomi per strada, mi hanno invitato a candidarmi, mi spingono ad annunciare i miei intendimenti. Posso solo anticipare che voglio dare il mio più forte cont ributo al Pd fiorentino ed invito tutti coloro che sono interessati a sapere come intendo farlo venerdì prossimo, 26 Settembre, alle ore 21, presso il circolo Arci "Le Torri".Saranno presenti i dirigenti locali e regionali del Pd.
Vi aspetto Riccardo Conti

Tesseramento, 25 ottobre manifestazione a Roma, volantinaggio 3 temi x 3 week end scuola-caro vita- lavoro, ASSEMBLEA DI CIRCOLO 1 ott h.18,30

Cari tutti,
di seguito una piccola nota sulla riunione organizzativa ed altro tenuta in via Venezia lunedì 22 alle 18.
Giacomo Billi non è potuto essere presente e Mirko Dormentoni ci ha informato di quanto segue:
Tesseramento:
avremo una quota tessere per ogni circolo, ed ogni circolo dovrà nominare un “ufficio adesioni” composto di 3/4 persone che garantisca lo svolgimento del tesseramento.
Sono previste dal partito iniziative pubbliche di tesseramento di cui una il 4 ed il 5 ottobre.
I circoli potranno contare su entrate finanziarie dal tesseramento e dai rimborsi elettorali, i circoli avranno così le risorse per gestire le attività.
L’”ufficio adesioni” dovrà essere eletto dal coordinamento del circolo.
Potremo organizzare un tesseramento nelle zone più frequentate del nostro quartiere con gazebo e se ne abbiamo le forze proporre una piccola festa del tesseramento.

Si è fatto presente come il nostro circolo abbia una territorialità non omogenea dei fondatori e degli ex DS della sezione di via Fiesolana, il centro storico infatti raccoglie iscritti che lavorano e trascorrono gran parte della giornata in centro, per radicamento di origine, per rapporti affettivi con luoghi e persone, inoltre la composizione abitativa del centro cambia velocemente e radicalmente, con la presenza di molti studenti ed extracomunitari, in una composizione varia e mutevole degli abitanti.
Atri circoli hanno sollevato lo stesso problema e ci siamo riproposti con altri coordinatori di fare una nota in merito alla direzione.

25 ottobre manifestazione a Roma:
raccogliere attraverso i moduli le adesioni alla petizione -salva l’Italia- (ho i moduli) ed il partito sta organizzando il viaggio.

I tre prossimi week end saranno dedicati a :
26/27 settembre volantinaggi alle scuole, il nostro circolo farà volantinaggio venerdì 26 alla scuola Vittorio Veneto in via san Giuseppe ed il sabato 27 alla scuola media Masaccio in viale Mazzini. (i volantini sono a casa mia)

2/4 ottobre dedicato al caro vita
10/11 ottobre dedicato al tema del lavoro

Giovedì 25ottobre si riunisce il gruppo di lavoro del programma per le candidature, per la stesura di una definizione di massima della “cornice programmatica” e sabato 27 ottobre presso il circolo Andreoni dalle ore 9,30 sarà discusso il documento a cui tutti sono invitati.

Propongo una assemblea del nostro circolo per il giorno 1 ottobre presso la sede del partito in via Venezia, 2 alle ore 18,30
(invierò conferma e o. d. g. al più presto)

un abbraccio a tutti … e sentiamoci presto !! Oriella Ferrini

mercoledì 24 settembre 2008

Se dovessi partecipare alle primarie per il Sindaco di Firenze?

In campo vedo tre possibili candidati i cui nomi validi per me sono Graziano Cioni, Riccardo Conti e Daniela Lastri, anche se Riccardo Conti dovrebbe sciogliere i dubbi venerdì.
Sono combattuto tra la qualità da valutare e la politica del PD, vediamo:
- Cioni - molto noto, valido e presente Assessore Comunale, discusso nei meriti, attento al presente e buon conoscitore della città, molto apprezzato, fermo e deciso nelle sue funzioni, poco tempo fa aspirante Assessore alla Regione.
- Conti – molto noto, valido e presente Assessore Regionale per il Territorio, Trasporti e Paesaggio, riformista e Fiorentino D.O.C., poco tempo fa aspirante Presidente alla Regione.
- Lastri – molto nota, valida e presente Assessore Comunale, donna apprezzata e conosciuta a Firenze nonchè aspirante a Sindaco.
Eccomi davanti alla scelta, come ragiono? Il primo pensiero?
Il PD ha sempre messo in evidenza il 50 e 50 uomini e donne – non sarebbe un buon segnale un candidato donna? certamente sì – sarebbe un fallimento non riuscire a presentare una donna apprezzata e conosciuta, quindi la Lastri sarebbe d’obbligo candidato, oltretutto capace e ben voluta.
Il Cioni potrebbe essere un buon Assessore alla Regione o merita di diventare Sindaco? Sarebbe un buon Sindaco, però vorrei una donna e non posso credere che il PD in Toscana non possa esprimere una scelta alternativa a un uomo e che i politici maschi non riescano a mettersi da parte per valorizzare un’alternativa a loro.
Conti? Riccardo Conti è Assessore Regionale al ‘Territorio, Trasporti e Paesaggio’, riformista, attivo, democratico, ‘uscito’ dall’ambito regionale per la Toscana stessa, ha una visione completa della sua Regione ed è combattivo, perché Sindaco anche se di una città mondiale come Firenze? Solo perché di S.Frediano e perché la sua città ha bisogno di una sicurezza rispetto ai progetti infrastrutturali di ammodernamento in cantiere e avviati?
Scelgo ben convinto:
- Daniela Lastri deve avere l’appoggio completo del PD in quanto ‘donna e fiorentina’– rappresente politica del PD - valida e ben voluta candidata Sindaco. Il PD deve riuscire ad esprimere una donna.
- Graziano Cioni merita di diventare Assessore alla Regione, è molto responsabile e autonomo.
- Riccardo Conti per la sua esperienza e completezza di conoscenza del ‘territorio’ oltre a essere rappresentante di primo piano della Regione, per la sua politica ‘riformista’, per il suo impegno quotidiano anche in merito alla visione di ammodernamento del territorio nel rispetto dalle tutela che merita, per il suo impegno e risultati sul tema delle infrastrutture regionali nonchè Europee, per le innovazioni in merito al governo del territorio, lo vedo e dovrebbe essere candidato Presidente alla Regione. In qualità di Sindaco sarebbe validissimo, ma non ha ancora esaurito la sua spinta innovatrice per la Regione.

Questo è il mio pensiero,
Bruno La Mela

da l'Unità del 24 09 08 sull'informazione

la notizia interessa l'informazione in generale compresa l'Unità, ma non il gruppo Mondadori...

Tagli al finanziamento all'editoria: appello de Il Manifesto : «Fateci uscire»

«Fateci uscire». È l'appello che campeggia mercoledì sull'intera prima pagina de Il Manifesto, una delle vittime, insieme a tutti gli altri giornali di partito, a quelli cooperativi e all’editoria no profit, dei tagli voluti da Tremonti al finanziamento pubblico alla stampa. «Una nuova emergenza bussa alle nostre porte – spiegano dal Manifesto– Ha qualcosa di simile alle tante dei nostri 37 anni di vita, perchè sempre di bilanci in rosso si tratta».Il quotidiano lancia una nuova sottoscrizione: «Quattro milioni e cinquantamilamila euro. È il contributo pubblico che il Manifesto avrebbe dovuto ricevere nel 2008 e che il governo ha messo in discussione con il decreto Tremonti. Ed è la cifra che dobbiamo raccogliere in pochi mesi, mentre continuiamo a rimettere in ordine i nostri conti. Quello che ci assumiamo e a cui vi chiediamo di partecipare è un compito tutto politico – si legge nell’editoriale – I tagli ai finanziamenti per l'editoria cooperativa e politica non sono misurabili “solo” in euro, in bilanci che precipitano nel rosso, in giornalisti e poligrafici che rischiano la disoccupazione. Sono lo specchio fedele di una “cultura” politica che, dall'alto di un oligopolio informativo, trasforma i diritti in concessioni, i cittadini in sudditi. Non sarà più lo Stato (con le sue leggi) a sostenere giornali, radio, tv che non hanno un padrone né scopi di lucro. Sarà il governo (con i suoi regolamenti) a elargire qualcosa, se qualcosa ci sarà al fondo del bilancio annuale».

lunedì 22 settembre 2008

Ribaditi indirizzi e chiariti contenuti impegni politici nuova stagione - in sintesi dall'assemblea cittadina e metropolitana Oriella Ferrini

Cari tutti,
si sono svolte le assemblee cittadina e metropolitana dove sono stati ribaditi e chiariti indirizzi e contenuti.
Nella assemblea cittadina il coordinatore Giacomo Billi è stato chiaro ed efficace:
-per quanto riguarda le candidature a sindaco è chiaro che saranno chiamati direttamente gli elettori, è dallo statuto regionale che abbiamo il modello di partito voluto, quindi vogliamo grande partecipazione dei cittadini nella chiarezza delle scelte ed oltre a questo, riguardo alle alleanze mai più coalizioni incapaci di governare, finita l’epoca dei compromessi. La coalizione sarà costruita solo sul programma, e per lo svolgimento delle primarie sarà prodotto un codice che stabilirà le regole per i candidati riguardo gli interventi pubblici ed alle spese.
I circoli:
Ogni coordinatore di circolo è libero di schierarsi con chi crede non ci sono censure, ma i circoli ed i coordinatori rispettino par condicio nell’ incontrare e presentare i candidati nelle iniziative aperte a tutti.
Così farà anche il partito, organizzando la più ampia presentazione delle candidature.
Prima della raccolta delle firme i candidati dovranno firmare il documento programmatico la “cornice” che sarà l’indirizzo politico comune a tutti.

Alla assemblea metropolitana Andrea Barducci ha parlato con tanta lucidità e passione:
-le nostre assemblee dovranno essere aperte a tutti avviando così un percorso partecipato per i prossimi anni, il richiamo alla forte e trasparente azione politica dove la cornice programmatica, per l’elezione dei sindaci, definirà anche le regole in una equa par condicio, in cui il bellissimo e straordinario impegno delle primarie porterà ad elezioni vere, ed il programma del partito sarà anche quello di darsi mano, e di fare squadra, dove il risultato di uno sarà il risultato di tutti, con un concetto di autonomia su un percorso unitario. Nel 2009 non ci saranno compromessi lessicali la nostra azione sarà chiara a tutte le componenti politiche. L’elezione del collegio di garanzia sarà momento di organizzazione dal tesseramento in poi.
…….e in politica, come in amore, bisogna provarci poi si sta a vedere !!
così parlò barducci

Al termine dell’assemblea è stato votato il regolamento finanziario. Il regolamento ribadisce la natura federale del partito e le risorse arriveranno tramite tesseramento, contributi elettorali ed erogazioni private.
Eletti i garanti: Maggi, Meucci, Olmastroni, Pieraccini, Romei, Vignali, Santini.



Per quanto riguarda i prossimi impegni di circolo, avremo da occuparci di diffondere l’iniziativa del 25 ottobre a Roma, iniziare il tesseramento ed a proposito delle primarie e della presentazione dei candidati, il nostro circolo potrebbe avviare una serie di incontri, uno per candidato ed un confronto finale tutti insieme, al sabato mattina presso il Teatro del Sale a partire dalla metà di ottobre, quando avremo con sicurezza i nomi dei candidati.

Intanto è convocata per oggi pomeriggio una riunione organizzativa con il coordinatore cittadino Giacomo Billi in via Venezia alle ore 18 ed a seguito di questa convocheremo una assemblea di circolo nella prossima settimana.

Cari saluti Oriella Ferrini coordinatrice “Circolo 2 Santa Croce-Ciompi Firenze”

il volantino che promuove l'iniziativa politica del partito contro la Riforma della scuola voluta dal governo











domenica 21 settembre 2008

"Lunedi EMME sarà in edicola nonostante la redazione centrale di Palermo sia stata scassinata" sabato 27 alle 18 siete invitati ... Sergio Staino


Cari Amici,

due notizie:La prima è che domattina, come ogni lunedì, EMME sarà in edicola. Forse non tutti sanno che nella notte tra domenica e lunedì scorsi, la nostra redazione centrale di Palermo è stata scassinata e totalmente svuotata delle apparecchiature elettroniche. Voglio innanzitutto ringraziare i tanti amici e collaboratori che si sono offerti per aiutarci in questo momento tecnologicamente non facile: dal centro Pio La Torre di Palermo, che ci ha messo a disposizione i suoi computer, a Paolo Hendel che, pur essendosi preso una vacanza collaborativa, non perde occasione di manifestarci la sua simpatia, a Francesca Fornario che era pronta a ospitare l'intera redazione nel suo appartamentino romano intorno ai suoi due Mac, ad Andrea Satta e i Tete de Bois che si erano proposti per un concerto di solidarietà a Palermo in modo da raccogliere i soldi per ricomprare i computer rubati... Salto, ovviamente, l'intero corpo di redattori e collaboratori che erano pronti a farsi in quattro perchè EMME uscisse lo stesso questo lunedì. Infatti esce "più bello e splendente che pria"! Non perdetelo.Seconda notizia: EMME è tra i premiati al premio di Satira Politica di Forte dei Marmi, un premio che va in particolare allo staff di giovani che siamo riusciti ad aggregare evidenziandone le tante qualità satiriche. Personalmente sono molto orgoglioso di questo perchè, come ho ripetuto più volte, il nostro giornale satirico che l'Unità ospita, oltre a produrre satira - spero- di alto livello, ha avuto fin dall'inizio l'ambizione di funzionare anche come grande nave scuola. La cerimonia di premiazione si terrà sabato prossimo 27 Settembre, alle ore 18, alla Capannina di Forte dei Marmi. Con Caldarella e con me ci saranno molti collaboratori, oltre agli altri premiati tra cui il nostro Stefano Disegni (satira televisiva), Vauro e Santoro (giornalismo) e il nostro Franzaroli come miglior disegnatore. Chi può e ha voglia di venire è il benvenuto.

Cari saluti, sergio staino

sabato 20 settembre 2008

detto nel 1950 da Piero Calamandrei sulla scuola


Facciamo l'ipotesi che ci sia al potere un partito dominante, il quale però formalmente vuole rispettare la Costituzione. Non vuole fare la marcia su Roma ma vuole istituire una larvata dittatura...Si accorge che le scuole di stato hanno il difetto di essere imparziali. Allora il partito dominante comincia a trascurare le scuole pubbliche, a screditarle, ad impoverirle. E comincia a favorire le scuole private...


Piero Calamandrei. Discorso al III congresso dell'associazione a difesa della scuola nazionale a Roma l'11 febbraio 1950.

venerdì 19 settembre 2008

ANDIAMO TUTTI A VEDERLO è importante che rimanga più tempo possibile in visione - Miloud stà facendo un lavoro importante

Pa-ra-da (mymonetro: 3)
Una favola amara sulla clownerie, un sorriso in mezzo al dolore

Consigliato: dalla media dei giudizi del pubblico, critica e dizionari.
Regia di Marco Pontecorvo con Jalil Lesper Daniele Formica Evita Ciri
produzione Italia, Francia, Romania.
Durata 100 minuti circa.
in programmazione in altre 49 sale cinematografiche italiane.
Il film racconta la storia vera di Miloud, clown di strada franco-algerino, arrivato nella capitale della Romania nel '92 - tre anni dopo la fine della dittatura di Ceausescu. Entra in contatto con i "boskettari" - i bambini fuggiti dagli orfanotrofi o dalla povertà di famiglie indifferenti o disperate che vivono ammassati nella rete dei canali dove passano i tubi del riscaldamento, su cartoni e putridi materassi - e decide di restare e fare qualcosa per quei randagi dei tombini.

Da venerdì 19 settembre 2008 in programmazione al cinema Fiorella Atelier Firenze 16:00 18:15 20:30 22:45

giovedì 18 settembre 2008

architettura un impegno politico

Cari architetti se in politica avete fatto la scelta di essere uno dei fondatori del PD… siate coerenti con le scelte di partito … poi, piuttosto di mettere in opera banali esercitazioni di stile “copiate… ma copiate Bene “ per dirla con Remo Buti

Ho assistito alla consegna degli alloggi del nuovo quartiere che stà sorgendo in via Padre Ernesto Balducci dopo via Crocicchio dell’oro, periferia Nord-Est di Firenze. Programma 20.000 alloggi a canone agevolato … ho visto le famiglie, finalmente, graziate da un affitto calmierato, un atto politico più che necessario, bravo il Comune di Firenze! e bravi quelli che hanno lavorato per l’attuazione di un provvedimento non scontato.
La politica ha fatto bene il suo!
I tecnici hanno dimostrato ancora una volta che stanno perdendo punti.
... oltre il tabernacolo, dietro al cimitero, quel pezzo nuovo di città … Un immagine architettonica al passo con i tempi, ma nel resto dell’Europa vecchio di 30 anni. Il primo impatto positivo, appena ti avvicini lascia spazio all’amarezza, si affollano i ricordi dei viaggi giovanili. Ad uno sguardo più attento già cogli il limite di tanta edilizia curata solo sui disegni, per chi balzica gli studi di architettura sa bene come funziona e non mi rivolgo qui all’architetto che ha firmato, ma al tecnico che ha prodotto quegli errori, certamente per due lire e in uno studio dove non imparerà nulla oltre la mediazione commerciale che è patrimonio dei palazzinari. Non si fa fatica ad immaginare il lavoro grafico che stà a monte della realizzazione “quei bei prospettini” ! ed il disegnatore che li ha curati, seduto di fronte ad uno schermo piatto! un viaggiatore che ha fotografato l’architettura in altri paesi senza metabolizzarne i contenuti. … L’architettura si distingue dalle altre arti proprio per una sua specifica caratteristica: la fruibilità, poi a questa si possono aggiungere gli aggettivi che hanno caratterizzato le scuola del XX secolo quali “funzionale” e non per ultimo vivibile, confortevole, sostenibile ecc. ecc … e qui purtroppo per tutti noi “casca l’asino” di nome e di fatto. Qui sono stati dimenticati i fondamenti della progettazione, dalla composizione architettonica alla tecnologia. Dai collegamenti verticali, alla distribuzione orizzontale delle unità abitative, degli spazi pubblici e privati, un guazzabuglio di citazioni fuori luogo. Per non dilungarci sugli interni delle unità immobiliari, mancanza totale di meta-progettazione, cattive esercitazioni di tecnologia e negazione della più elementare composizione architettonica, certo abbondano gli spazi, ma sono quelli di risulta, mascherati come spazi di relazione… inutili! non mancano gli scantucci e gli angoli fuori misura, inutili, assolutamente privi di valenze poetiche o estetiche ed unicamente funzionali a buttarvi “i calzini sudici”.
… Il progettista oggi! Troppi occhi rivolti agli archistar, ed in assenza della genialità rara dell’artista, privi dell’umile preparazione necessaria ad affrontare un riequilibrio sociale di coesione culturale che porterebbe con se qualità di vita ed un migliore vissuto con una ricaduta positiva sulla società. Il territorio/paesaggio italiano non si merita questa orda di barbari in giacca e cravatta, consulenti della colata di cemento garantita. E’ indispensabile un approccio con maggiore rigore fatto di buone basi, conoscenza e studi dovuti ai maestri, che pur ci sono, e che poi dovrebbero anche essere superati e non solo per la quantità dei loro errori. L’alternativa allo scempio immediato è rinviato ad una manutenzione insostenibile. Una società priva della qualità dell’abitare è priva della cultura del bello è priva di serenità.
Firenze non si merita tutto questo!.
Purtroppo sono tanti, una folla, troppi i mestieranti che pervadono la società di grande mediocrità. Privi di strumenti critici, senza consapevolezza del danno sociale che procura un architettura invivibile. Questi sono come la grandine per la vigna, pericolosi!
In questa mancata progettazione sono stati spazzati via anni di ricerca e saperi, ignorata quella cultura sui sistemi di abitazione e le regole tipologiche. Siamo di fronte all’inconsapevolezza di chi ignora gli elementi di base del progetto, gli strumenti del costruire e del fare architettura .
In tutte le costruzioni che compongono l’intervento urbanistico di questo nuovo pezzo di città … Non si è progettato pensando all’essere umano, né si è costruito per l’uomo e la donna, tanto meno per la famiglia o per i bambini. Ma nel complesso edilizio grigio con tocchi di arancio assegnato ad un ceto meno abbiente con il programma politico 20.000 alloggi, quegli uomini donne e bambini sono fregati due volte. La cattiva progettazione vanifica in parte una buona azione politica.
Ok, crisi della formazione, la scuola e l’università mai così vituperate … ma qui le intelligenze devono sapersi distinguere. Con troppa facilità ci si riempie la bocca e si addita la politica, ormai diventata l’alibi ed il capro espiatorio dei peggiori vizi dell’umano. La società italiana va alla deriva persa nello sciatto vivere del brutto nel degrado invadente, del “sotto il vestito niente”, della pigrizia, dell’ignoranza e dell’egoismo. Nessuno escluso e compresi i partners rappresentati dalle imprese costruttori e tutta la filiera che ha lavorato e consentito lo scempio ad ampio raggio. Grande la responsabilità dei “progettisti” se i tecnici che operano nel tessuto sociale e sul territorio sono degli incapaci, si producono case in cui non si vive ma si sopravvive fra le nevrosi e le compressioni isteriche. Tutto ciò ipoteca i bilanci pubblici per i prossimi anni. Non ci possono essere politiche famigliari che tengano in quei “troiai” di appartamenti si vivrà male qualche anno poi si divorzia. Gli addetti ai lavori preannunciano che nel 2010 si avrà un alta richiesta di aiuto sociale e una forte ristrettezza di risorse. Tante sono le ipoteche di ricaduta dal cattivo lavoro degli architetti e tecnici.
Rivendico alla politica fiorentina di avere fatto un grande sforzo ed un immenso lavoro per dare delle risposte concrete ai bisogni sociali, ed una Pubblica Amministrazione quale strumento di uguaglianza.
Ai fondatori del Partito Democratico va riconosciuta e valorizzata una grande ricchezza che vorrei diventasse azione concreta nel quotidiano. Da qui un appello agli architetti ed ai tecnici che operano nella mondo delle costruzioni, impresari e costruttori inclusi, tutti quelli che hanno fatto questa scelta politica, l'adesione ad un partito è un atto di impegno: la professione ed il quotidiano lavoro deve essere coerente con la scelta di partito.
Costruire male ha ricadute negative sulla società per troppi decenni. Progettare male costa quanto progettare al meglio. Costruire in economia sul realizzabile garantisce qualità scadente, alti profitti per l’operatore privato ma grandi debiti per il pubblico.
Ho parlato di conoscenza, di formazione e di coerenza vorrei parlare capacità che nella prassi del costruire, di fatto, connotano il risultato finale, e si collocano fra l’idea e la esecuzione, accettata, dell’idea.
Un intervento architettonico o edilizio di salvaguardia o di conservazione dipendono dal comportamento etico di tutti gli operatori coinvolti. Un impegno etico prima ancora che tecnico; allora non posso fare a meno di pensare ad alcuni paradossi con i quali conviviamo quotidinamente nella cantierizzazione di un opera che non può prescindere dall’apporto della maestranze che devono mettere in opera le indicazioni progettuali con le metodologie più adeguate e la non corrispondenza di fatto, in cantiere, delle garanzie auspicate; ed ancora ma non ultime le problematiche connesse alle diverse competenze professionali tecnico – umanistiche delle parti coinvolte; Ma addentrarsi in queste tematiche richiederebbe di parlare a lungo e ci porta lontano.

Penso ai maestri che hanno caratterizzato il dibattito sull’architettura della città, dalla scuola di Saverio Muratori a Pier Luigi Cervellati, alle progettazioni partecipate di Giancarlo de Carlo, ai tecnologi, alle tante istanze che hanno provato a coniugare i diversi modi di interpretare l’edilizia e l’architettura cooperando al moderno evolversi della città, costituendo ”ragione e impulso” per il miglioramento edile ed urbanistico; un dibattito che dagli anni sessanta, ha visto per lunghi anni le scuole italiane ai vertici internazionali in campo teorico e in prassi operativa.
Spero si rifletta sul dibattito e si valorizzino gli scrupoli di quei progettisti, grandi maestri, che progettarono “l’isolotto” (prima espansione Sud-Est della città)… appena ultimate le costruzioni, fecero ammenda pubblica ed alcuni “appoggiarono la matita” … oggi un quartiere ed un modello di qualità.
“Le società interpretano il loro ambiente in funzione della gestione che ne fanno e, reciprocamente, lo gestiscono in funzione dell’interpretazione che ne danno” augustin serque

martedì 16 settembre 2008

Forum dei saperi 4 date per altrettanti incontri: 23 sett. 29 sett. 7 ottobre 13 ottobre sempre dopocena h 21.00


Forum Energia: convocazione con i 10 punti sull'ambiente che saranno discussi martedì 16 settembre alle 17,30 presso la sms di Rifredi.

con la presente siamo a convocare il Forum per Martedì 16 settembre alle ore 17,30 presso la sala biblioteca della SMS di Rifredi.
All'ordine del giorno il documento che riassume in 10 punti le politiche ambientali e non solo che vorremmo fossero fatte proprie da tutto il PD, e che vi accludiamo, in modo che possiate fare le vostre osservazioni e proposte in vista edella riunione.
Si tratta di una sintesi, indispensabile, che ovviamente non escude che noi continuiamo con i nostri approfondimenti, così come abbiamo fatto con energia e rifiuti. Abbiamo però anche bisogno, vista la fase che si è aperta, che sull'ambiente i principi di base circolino e siano fatti propri da più iscritti, simpatizzanti e dirigenti possibili.
Un caro saluto
Sergio Gatteschi & Oriella Ferrini

PARTITO DEMOCRATICO AREA METROPOLITANA FIORENTINA
FORUM AMBIENTALISMO DEL FARE
10 PUNTI DI PROGRAMMA POLITICO PER UNA SOCIETA’ SOSTENIBILE: LA RIVOLUZIONE DELL’EFFICIENZA

FIRENZE, settembre 2008

PREMESSA
La crisi ambientale che l’intero pianeta sta vivendo (crisi climatica, energetica, inquinamento, occupazione sistematica degli spazi aperti, crisi degli equilibri naturali) richiede, soprattutto da parte delle società evolute, risposte complessive: occorre raggiungere un equilibrio tra le esigenze della popolazione e le risorse disponibili, un equilibrio che non comprometta il nostro futuro. Si tratta di mantenere, e migliorare, il nostro livello di vita, usando con saggezza le risorse che abbiamo a disposizione: è perciò necessaria una rivoluzione dell’efficienza, che ci consenta di vivere bene consumando meno risorse naturali di quello che facciamo adesso. Attorno a questo impegno fondamentale debbono ruotare le nostre scelte, che sarebbe assolutamente riduttivo definire “ambientali” poichè esse riguardano la società tutta: l’economia, la produzione industriale, l’assetto urbanistico, i trasporti e le infrastrutture, l’acqua, i rifiuti, l’energia.Se sapremo guardare alla strategia politica ed economica attraverso la necessaria rivoluzione dell’efficienza, avremo un filo conduttore che ci accompagnerà verso una proposta di governo seria e credibile; ancora di più, avremo adempiuto al nostro dovere di pensare al bene della nostra collettività.
E’ possibile essere efficienti? E come?
Occorre che le risposte siano date dalla nostra comunità nel suo complesso: è inutile fare i moralisti e dare al solo cittadino il compito di risolvere problemi enormemente complessi, come se con le marmellate fatte in casa ed i centrini della nonna ritirati fuori dalle cassepanche si potesse risolvere la crisi energetica; ed è parimenti inutile addossare ad una sola categoria l’onere di riparare i danni fatti, siano essi i politici o gli industriali, mentre ogni singolo membro della comunità viaggia in automobile anche per pochi metri e sperpera energia da appartamenti che sembrano colabrodi energetici.
Solo uniti si può avere successo, ognuno facendo la sua parte: ma una categoria ha l’onore e l’onere di iniziare, ed è la Politica, quella con la P maiuscola, quella che interpreta al meglio i bisogni della società e sa farvi fronte.
Se saremo credibili, seri e coerenti avremo qualche possibilità di successo; se ci limiteremo a parlare, e a rimandare le decisioni, per pigrizia, per viltà, per opportunismo, per inefficienza , saremo destinati ad una sicura sconfitta. La spazzatura di Napoli nelle strade ci pesa addosso come un macigno, simbolo di tutto ciò che non si deve fare.
1. PRODUZIONE E ISTRUZIONE: EFFICIENZA NELL’INDUSTRIA
Una produzione industriale avanzata produce meno rifiuti, riesce a riutilizzarli, consuma meno energia, investe in tecnologia: dobbiamo studiare le migliori pratiche del territorio, e sostenere in modo sistematico tutte le iniziative che vanno in questa direzione. E gli enti pubblici devono investire con decisione sui giovani: la formazione professionale, tecnica, sia nei corsi che nelle università del territorio, deve essere improntata al sostegno all’efficienza nella produzione, nella riduzione dei rifiuti (che altro non sono che scarti della produzione, la cui materia prima è stata già pagata), alla riduzione dei consumi energetici.
2. SI’ AL TRASPORTO PUBBLICO
Una collettività avanzata, nell’Occidente europeo del 2008, abbandona l’automobile, servendosene come eccezione, e non come regola: e allora sì, mille volte sì, alla svolta su ferro nell’area metropolitana e nell’intera regione, con le ferrovie che diventano metropolitana grazie al sottoattraversamento di Firenze, con la tramvia che collega centro e periferie puntualmente e comodamente, e manda una buona volta in pensione l’indecorosa e miasmatica ferraglia che ci assilla. Però attenzione: coerenza vuole che le rendite di posizione ed i corporativismi che ci rendono pesante ogni svolta siano ridimensionati. Quindi, più licenze per i taxi; contratti normali per i dipendenti ATAF; e se qualche imprenditore vuole mettere a Firenze un servizio di ciclo taxi, il Comune lo dovrà ringraziare ed aiutare, e non ostacolare.Infine, nella Firenze e nell’intera area un pò liberata dalle auto, biciclette e pedoni e veicoli elettrici dovranno avere i loro spazi, e qui val più la pratica della grammatica: una strutturata visita periodica delle aree pedonali e delle piste ciclabili ci dirà molto di più di paludati convegni.
3. EFFICIENZA ENERGETICA IN EDILIZIA
L’Unione Europea ha individuato, da tempo, nel dispendio energetico in edilizia uno dei casi di spreco di risorse da combattere: ma ancora non abbiamo avviato un programma di efficienza energetica degli edifici pubblici in Provincia di Firenze. Nelle direttive europee si dà esplicita indicazione di apporre, in ciascun edificio pubblico, un grande cartello in cui sia ben leggibile quanto l’edificio consuma: deve essere un fiore all’occhiello di tutte le nostre amministrazioni, perché la conoscenza è il primo passo vero per studiare e quindi applicare le misure per l’efficienza.Il buon esempio è contagioso, si può arrivare così a convincere gli abitanti dei nostri condomini a usufruire in massa degli incentivi che il governo Prodi ha messo a disposizione.E su questi temi i regolamenti edilizi comunali devono parlare la stessa lingua.
4. FIRENZE AL 50% RINNOVABILE
Nei nostri manifesti elettorali per le politiche avevamo scritto, come slogan, “Rottamare il petrolio”.Non è semplice.Dobbiamo darci obiettivi credibili: arrivare al 50% di rinnovabili nella Provincia Firenze è possibile solo se convinciamo l’intera comunità fiorentina a non sprecare energia, e diamo il via ai lavori necessari; e da subito operiamo investimenti importanti in tecnologia, solare termico e fotovoltaico, eolico.Buoni esempi ce ne sono già, come dovrebbe essere l’impianto di trigenerazione di Careggi, ma ce ne sono purtroppo anche di pessimi, come il conclamato (e perdurante) immenso spreco negli impianti sportivi comunali. La Politica dovrà imporsi.
5. CHIUDERE IL CICLO DEI RIFIUTI
Il ciclo dei rifiuti deve essere chiuso là dove i rifiuti sono prodotti: tutte le iniziative necessarie per ridurre e differenziare devono essere continuate: ma occorrono gli impianti di smaltimento finale, che nella nostra zona mancano, benché approvati nel Piano Provinciale dei rifiuti: e qui il PD deve fare quadrato perché in ogni situazione istituzionale si dia il proprio contributo per rendere una buona volta spedito questo percorso.Ugualmente, il PD deve porre attenzione alla dimensione industriale che le aziende pubbliche devono necessariamente avere, ed alla filiera industriale del riuso delle materie seconde.
6. ACQUA DA NON SPRECARE, ACQUEDOTTI DA RIFARE
Terminare al più presto il depuratore di San Colombano; insistere con i comportamenti virtuosi; spiegare bene perché una unica struttura di gestione industriale efficiente è necessaria per gestire la risorsa idrica; spiegare bene che gli sprechi della rete acquedottistica sono enormi, e avversando apertamente i demagoghi di turno occorre dire che per renderla più efficiente occorre investire, e quindi far pagare un prezzo adeguato (certo con la tutela delle fasce deboli); rompere gli steccati con Prato, ed avviare politiche comuni per il riuso dell’acqua depurata e la salvaguardia della falda.
GLI OBIETTIVI COMUNI A TUTTI I SETTORI DI INTERVENTO
7. LA COMUNICAZIONE: FARE, FARLO BENE, FARLO SAPERE
Sulle questioni legate all’ambiente (e non solo) si è ripetuto in questi anni uno schema molto negativo: la disinformazione dilagante, con il propagarsi di vere e proprie leggende metropolitane, senza che nè gli Enti Pubblici, nè la Politica, riuscissero a comunicare con gruppi consistenti di cittadini, organizzati in comitati o meno, strumentalizzati e no da forze politiche di opposizione, (ma talvolta anche al governo locale) , affetti da sindrome di nimby o no.
Soffriamo di grave inefficienza nella informazione e nella comunicazione.
Due sono i livelli da praticare con decisione: uno è la chiarezza politica e programmatica, per cui non dovrà più essere possibile che si dia il via ad alleanze politiche in cui ci siano ambiguità su inceneritori, tramvie, rigassificatori, sottoattraversamenti, alta velocità ferroviaria, accorpamento dei gestori e degli ATO per acqua e rifiuti, e via dicendo.
Opportunismi e furberie sono in questo campo devastanti, e non ci potremo permettere ambiguità nè con gli alleati eventuali, nè in campagna elettorale nè dopo.Il secondo livello è di tipo tecnico politico. Quando si avvia un processo decisionale per un’opera pubblica che sappiamo susciterà contrasti ed opposizioni dovrà essere immediatamente costituita una cabina di regia, che eviterà dichiarazioni avventate dei singoli, darà i necessari spazi di comunicazione fornendo indicazioni chiare e leggibili, studierà e metterà in pratica (possibilmente con l’ausilio di personale specializzato, o professionisti del settore) vere e proprie campagne di comunicazione sul territorio, con disponibilità all’ascolto e capacità di interazione.
8. LA MACCHINA COMUNALE
Tutti i nostri sforzi rischiano di rimanere vani se la macchina comunale, e in generale degli enti pubblici, non sarà all’altezza della sfida: una buona e agile organizzazione interna, l’aggiornamento e la formazione del personale, la motivazione dei singoli, dovrà essere un obiettivo prioritario dell’amministrazione comunale, a cui dedicare tempo ed energie.
9. LEGGI PIU’ SEMPLICI E COERENTI
Troppe leggi, spesso in contraddizione tra loro, e persino con il buon senso, troppe competenze sugli stessi argomenti che alla fine si ostacolano, producono frustrazione, allontanamento dei cittadini dalla politica, attese interminabili: la democrazia è il potere del popolo di decidere attraverso le sue rappresentanze o direttamente, non il rinvio di qualunque soluzione. Occorre, in maniera puntuale, sfoltire competenze e legge inutili, uniformare la pubblica amministrazione, e tornare a decidere in tempi utili.
10. COSTRUIRE LA SQUADRA DEL PARTITO DEMOCRATICO: PER LA DEMOCRAZIA
Sulle questioni importanti, dove c’è da coordinarsi, da prendere decisioni serie a livello istituzionale, ma anche da stare sul territorio e tra la gente, il PD dovrà avere una squadra.Amministratori pubblici, dirigenti di partito, forum tematici, circoli territoriali: dobbiamo parlare insieme, decidere insieme, e agire insieme. Una squadra forte e decisa attrae anche i non iscritti, ed è un volano per ritornare alla partecipazione dei cittadini alle scelte che li riguardano.Ed è questo anche il nostro fine: il dirigismo, lasciamolo alla destra, e riprendiamoci la storia più bella del nostro paese.

venerdì 12 settembre 2008

6° convegno nazionale di studi: I Cristiano Sociali e le nuove sfide della politica - si terrà ad Assisi




LA PRIMA SCUOLA DI FORMAZIONE POLITICA DEL PD GLOBALELOCAL

Si terrà in Toscana, tra Castiglion del Lago, Cortona e Montepulciano, da venerdì e domenica. La Scuola estiva è un’iniziativa formativa-programmatica che aspira a realizzare e a rappresentare un grande evento di aggregazione con l’adesione e la partecipazione di più soggetti e di più protagonisti: con personaggi politici del mondo economico, della cultura di spicco internazionale è il primo passo per la formazione di una nuova generazione.

L’ingresso è libero e si inviata alla partecipazione

Care e cari,

da giovedì 11 a domenica 14 settembre si svolgerà in Toscana la prima Scuola Estiva del PD. I luoghi prescelti per lo svolgimento delle iniziative previste saranno Castigion del Lago, Cortona e Montepulciano. All’interno delle iniziative in programma, oltre a quelle destinate alla sola partecipazione degli accreditati e dei corsisti, saranno previste alcune conferenze pubbliche a cui tutti potranno liberamente partecipare.
Vi allego l’elenco di queste conferenze pubbliche e vi invito, in particolare per quella di apertura e per quella conclusiva, rispettivamente a Castiglion del lago e Montepulciano, a fare tutti gli sforzi possibili per pubblicizzarle e per garantire da tutta la regione la massima partecipazione.

Grazie e buon lavoro. Un saluto, Enrico Casini

Giovedì 11 settembre
Castiglion del lago, anfiteatro della rocca, ore 18.00
Conferenza di inaugurazione con
Dario Franceschini
Edgar Morin

Venerdì 12 settembre
Cortona, piazza Signorelli, ore 18.00
Conferenza con
Jacques Attali

Sabato 13 settembre
Cortona, piazza Signorelli, ore 18.00
Conferenza con
Giuliano Amato

Domenica 14 settembre
Montepulciano, Piazza Grande, ore 10.00
Incontro conclusivo con
Walter Veltroni

1 FESTA nazionale PD: Tutto è stato possibile grazie al lavoro di tanti

cari tutti,
piccola nota informativa. Lo stand congiunto q1 q5 è andato bene sia nella parte gastronomica che degli incontri, per quanto riguarda il resoconto economico seguirà un incontro con i responsabili dello stand, ed in seguito manderò a tutti una nota complessiva delle spese e dei (speriamo tanti) ricavi. Nelle ultime serate è intervenuto il "cenacolo degli sparecchiatori" in collaborazione con Montedomini, ed è stato molto apprezzato. Gli incontri/dibattiti hanno avuto successo e lo scambio degli argomenti sui temi dei due quartieri sono stati molto apprezzati tanto da proporci una estensione ed un approfondimento in altri luoghi, a questo proposito vedremo insieme di costruire cicli di argomenti estesi alle tematiche della nostra zona. L'ospitalità che abbiamo dato al forum dell'ambientalismo del fare, con i 4 incontri sui temi riguardanti la città e le politiche nazionali è stato riportato con grande interesse anche dalla stampa locale. La presentazione del progetto dell'ospedale mayer e del restauro del patrimonio storico artistico sono stati seguiti con interesse come l'incontro sul lavoro e la giovane imprenditoria a firenze. Importante la presenza nello spazio dibattiti dei giovani della asssociazione ARCI "libera- campi di lavoro confiscati alla mafia" che hanno portato la loro esperienza. In questa occasione walter Veltroni si è fermato al nostro stand. La serata di chiusura è stata speciale per la conversazione sulla musica fatta con il presidente della regione toscana. Tutto è stato possibile grazie al grande impegno dei volontari insomma tutto bene!
Per ricominciare la attività di circolo ci incontreremo dopo la assemblea metropolitana, in quella sede saranno comunicate date e modi del tesseramento e avremo modo di impostare le prossime attività.
un abbraccio a tutti Oriella Ferrini

Prima Festa Democratica nazionale: grazie a Firenze e ai suoi cittadini

Firenze 8/09/2008

Care democratiche, cari democratici,

con le immagini della prima Festa Democratica nazionale ancora negli occhi e nel cuore, mi preme ringraziare tutti i volontari che hanno lavorato affinché questi quindici giorni di vita comunitaria del nostro partito si potessero realizzare e la città di Firenze che ha ospitato in una delle sue cornici più belle questo evento importantissimo per tutta la politica italiana.
Sono stati quindici giorni di dibattiti, socialità, divertimento, ma soprattutto di protagonismo per il popolo democratico che ha trovato a Firenze il suo primo grande momento di contatto con i cittadini e le cittadine provenienti da tutta la Toscana e l’Italia.
Con il vostro lavoro e con la serena accoglienza della città, abbiamo saputo dar vita ad un’occasione di consolidamento e radicamento per il nostro partito, abbiamo coinvolto migliaia di giovani e riscoperto il valore dello stare insieme.
Oggi il Partito Democratico è più ricco, porta con sé un bagaglio di emozioni e sentimenti collezionate dentro la Fortezza da Basso con le donne e gli uomini che hanno lavorato con passione e generosità dentro agli stand, nell’organizzazione, prima e durante la Festa.
Di queste emozioni ciascuno di noi potrà beneficiare nei mesi che ci attendono di impegno politico, in cui sarà decisivo coniugare una visione moderna della società con la concretezza che ci richiedono i cittadini, per scrivere programmi elettorali che raccontino la nostra idea di governo locale.
Il Partito Democratico di Firenze e della Toscana, sono orgogliosi di aver contribuito a questo splendido risultato, è grazie alle migliaia di volontari se lo abbiamo raggiunto e a loro va il nostro più sentito e caldo ringraziamento, è grazie a Firenze e ai suoi cittadini se rimarrà indimenticabile.

Andrea Manciulli Andrea Barducci Giacomo Billi

dal coordinamento cittadino di Firenze GRAZIE A TUTTI VOI volontarie/i partecipanti militanti

Carissime/i,
la prima Festa Democratica Nazionale, tenutasi nella nostra città, ha avuto un grande successo di visitatori e di partecipazione alle molte occasioni di iniziativa e di confronto politico, come molti di voi hanno certamente potuto "toccare con mano". Ne dobbiamo essere orgogliosi perché questo successo lo dobbiamo anche, o meglio, soprattutto ai tantissimi volontari che hanno permesso di gestire al meglio gli spazi e i servizi della Festa e moltissimi erano i volontari dei Circoli di Base di Firenze, che hanno contribuito alla realizzazione degli stand "Pasta Fresca", "La Firenze che cambia", "Bevarte", "PDiteci - Coordinamento cittadino di Firenze" e hanno dato mano anche alla gestione di altri stand, andando "in trasferta" (ristorante di Campi), e alla realizzazione di servizi generali come quello della sorveglianza.
Avremo tempo di fare un bilancio più dettagliato, ma intanto possiamo dire che i nostri stand gastronomici sono andati molto bene, che al PDiteci sono passate diverse migliaia di persone a firmare la petizione Salva l'Italia, oltre mille persone hanno partecipato agli incontri con gli eletti e Amministratori al nostro "salottino-punto di ascolto", oltre duecento persone hanno scritto critiche e suggerimenti sul nostro "Libro bianco per la Firenze che vogliamo oggi e domani", diverse centinaia li hanno scritti sulle tovagliette realizzate dal Gruppo Democratico di Palazzo Vecchio, che ringraziamo per il sostegno fornitoci, insieme al Gruppo PD del Consiglio Provinciale e a tutti gli eletti e Amministratori che hanno partecipato al PDiteci.
La funzione di ascolto concretizzata nel PDiteci (che tra l'altro è stato molto apprezzato dai cittadini e dai nostri dirigenti nazionali a partire da Walter Veltroni secondo il quale è un'esperienza da far conoscere e replicare in giro per l'Italia) può diventare una funzione sistematica del nostro partito, da praticare in modo costante sul territorio e non solo finalizzata alle scadenze elettorali, uno degli strumenti del nostro radicamento che deve essere ancora assai sviluppato.
Insomma, GRAZIE, grazie davvero a tutte e tutti voi!
Si pregano i Coordinatori di Circolo, e non solo, di estendere questo rignraziamento a tutte/i le/i volontarie/i, partecipanti/militanti alle attività dei Circoli fiorentini, che hanno dato un qualche contributo alla Festa.
Sicuramente rafforzati da questa bella esperienza politica, ricomiciamo subito a lavorare a partire dalla mobilitazione politica in vista della manifestazione del 25 ottobre a Roma (vedi sotto) e dalla campagna di tesseramento, che potrà partire successivamente all'Assemblea Metropolitana di Giovedì 18 in cui approveremo il Collegio dei Garanti e il Regolamento finanziario, campagna sulla quale vi daremo nei prossimi giorni maggiori dettagli.
Approfittiamo per inoltrarVi in allegato la lettera di ringraziamento di Giacomo Billi, Andrea Barducci e Andrea Manciulli, già apparsa sui giornali.

Manifestazione nazionale 25 ottobre
Sabato 25 ottobre è in programma la prima manifestazione nazionale del PD a Roma, in piazza San Giovanni. Presto avremo le indicazioni logistiche per gli orari, i luoghi, i cortei. Stiamo avviando il lavoro preparatorio, iniziando a predisporre i preventivi per i costi e prenotando i primi mezzi per raggiungere Roma (probabilmente sia treno che pulmann). Vi chiediamo di iniziare da subito a coinvolgere tutti nella promozione della manifestazione per organizzare una partecipazione larga e ampia.
Presto verrano predisposti dei materiali di propaganda su questo appuntamento, abbinati con le giornate di mobilitazione nazionale, previste nei fine settimana precedenti alla manifestazione, sui temi della scuola (volantinaggi 26, 27 e iniziative 29 settembre), caro vita (volantinaggi 3, 4 e iniziative 6 ottobre), lavoro (volantinaggi 10, 11 e iniziative 13 ottobre) su cui tutto il partito dovrà esse impegnato e per realizzare le quali ci organizzeremo nei prossimi giorni.

Campagna Salva L’Italia
La raccolta di firme contro il Governo Berlusconi continuerà fino al giorno della manifestazione del 25 ottobre. Nonostante sia già stato fatto un buon lavoro alla Festa e presso i Circoli, vi chiediamo di accellerare e rafforzare lo sforzo di raccolta firme, combinandolo con le giornate di mobilitazione su scuola, lavoro e caro vita e con le iniziative di tesseramento al partito che partiranno dalle prossime settimane.
Venite quindi in via Venezia a recuparare i moduli e utilizzate ogni iniziativa per la raccolta delle firme congiuntamente alla raccolta delle adesioni alla manifestazione con prenotazione per il viaggio, da effettuarsi anche con presidi presso le strutture che ospitano le sedi dei nostri Circoli. Ricordiamo fra l'altro che i rapporti e i dati delle persone che firmano vanno a creare un data base che sarà utile in ogni altra occasione futura.
Vi chiediamo quindi di comunicarci rapidamente i luoghi dove attivate la raccolta delle firme (eventi specifici, case del popolo, circoli, sedi partito) al fine di pubblicizzarli al massimo anche sulla stampa. Inoltre fateci avere peridodicamente le firme raccolte affinché le possiamo spedire a Roma evitando di fare tutte le spedizioni negli ultimi giorni utili.
Un caro saluto.
Mirko Dormentoni