martedì 15 luglio 2008

Volgarità e insulti non servono all'opposizione

contributo inviato da piero fassino il 9 luglio 2008
Adesso dovrebbe risultare chiaro a tutti perché il PD non ha partecipato alla manifestazione di Piazza Navona. A chi serve un happening a base di insulti violenti, volgarità gratuite, aggressioni personali? In quel modo si è forse convinto un solo elettore del centrodestra a ricredersi su Berlusconi? L’opposizione è oggi più credibile di quanto lo fosse ventiquattr’ore ore fa? E rivolgere insulti al Presidente della Repubblica e al Papa conquista il consenso di qualcuno? Certo, la gran parte di coloro che erano in quella piazza ci sono andati per esprimere sinceramente la loro contrarietà a Berlusconi. Ma il segno della manifestazione l’hanno dato coloro che urlavano dal palco. Non sono le invettive che rendono l’opposizione efficace ed intransigente, ma la sua capacità d’interpretare le ansie e le domande dei cittadini con proposte vere, credibili, chiare. Solo così possiamo raccogliere il consenso di quella maggioranza degli italiani che vuole un paese più giusto, più civile e più moderno.
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1 commento:

bruno la mela ha detto...

Sara'! però devo dire che oltre a Grillo e la Guzzanti sul palco sono salite anche altre persone che hanno fatto altri interventi, e di altro 'stile', ai quali si è dato poco risalto.
Che bisognasse dire qualcosa sulle 'voci' di Grillo e la Guzzanti è ovvio, però poi finire lì.
La comunicazione e lo scambio di opinioni è importantissimo, è far sentire la voce che viene spenta.
La campagna elettorale è finita, le prove del 'dialogo' franate e sappiamo tutti il perchè...quindi tornare a farsi sentire è un obbligo.